Commenti

  1. MARIA GRAZIA GATTO says

    Spettabile Associazione,
    vorrei porLe un quesito relativo ad una questione condominiale.
    Ho prestato attività stragiudiziale, in quanto avvocato, ad un condomino, proprietario di un box auto facente parte di un piano interrato comune, sottostante un giardino ad uso esclusivo, posto al piano terra del condominio. Il mio cliente lamentava infiltrazioni di umidità presenti nel suo box nonchè nel piano interrato comune. Dopo ripetute sollecitazioni, veniva convocata l’assemblea durante la quale si decideva di intervenire nel piano interrato comune incaricando una ditta di provata esperienza che studiasse la problematica e che consigliasse gli interventi da eseguire. Ciò posto, veniva deliberato che l’esecuzione del lavori fosse a lotti dando priorità a quanto lamentato dal mio cliente e, di conseguenza, si approvava ad unanimità la costituzione di un fondo di euro 6.000,00 con quote millesimali.
    Visto e considerato che il condominio, a prescindere dalla colpa delle suddette infiltrazioni, si è accollato le spese ex art. 1123 c.c., posso addebitare le mie competenze al predetto?

  2. teamACAI says

    Stimata Associata,
    Lei giuridicamente non ha alcun rapporto con il condominio, in quanto il rapporto giuridico è sorto solo con il suo cliente.
    In tal caso, lei ha diritto ad essere pagata dal suo cliente il quale, ove lo ritenga opportuno, potrà poi richiedere il risarcimento al condominio per tali spese sostenute per colpa del medesimo.
    Non può, pertanto, addossare spese al condominio, col quale non ha alcun rapporto giuridico.
    saluti
    TEMACAI

  3. MARIA GRAZIA GATTO says

    SPETTABILE ASSOCIAZIONE,
    LA RINGRAZIO PER LA TEMPESTIVITA’ DIMOSTRATAMI. CORDIALI SALUTI.

  4. M.G says

    Buonasera, vorrei sottoporre un problema per quanto riguarda gli scarichi di fumi da stufe a pellet.
    io vivo al primo piano della casa dei miei suoceri, per cui la mansarda e il tetto soprastante sono di mia proprietà, la casa è stata strutturata in modo che col tempo anche l’appartamento dei miei suoceri venisse collegata con una scala interna al ns., e mio marito sarebbe stato, a detta dei miei suoceri, proprietario di entrambi gli appartamenti.
    infatti molti lavori sono rimasti in sospeso proprio in evenienza di questa loro decisione (tipo il muro divisorio dei cortili).
    infatti i miei suoceri detengono ancora una porzione del ns cortile separato da una semplice recinzione molto bassa e senza fondamenta proprio perchè il cortile sarebbe diventato tutt’uno.
    circa 5 anni fà, a ns. insaputa, i miei suoceri hanno deciso di lasciar vivere in parte di questo appartamento la sorella minore di mio marito che nel frattempo si è sposata ed a cui hanno comprato un terreno per costruire casa, vivevano in affitto e a causa di perdita di lavoro non sono stati in grado di pagare l’affitto così hanno venduto il terreno e si sono sistemati in una porzione dell’appartamento che -a morte dei miei suoceri- diventerà loro.
    Ora, sotto il mio balcone hanno sistemato un tubo che riversa i fumi a casa mia, ho la finestra della camera da letto e la porta del cucinino, ogni qualvolta che accendono la stufa, devo stare attenta a chiudere per tempo la finestra della camera da letto altrimenti mi ritrovo la stanza che puzza di fum.
    inoltre essendo la mia casa esposta al sole ho posizionato delle tende per proteggerci appunto dal sole, ma i fumi mi anneriscono la tenda posizionata in quella direzione.
    mio marito prima di rompere i rapporti definitivamente gli disse che quel tubo non doveva posizionarlo lì, ma il marito della sorella l’ha gentilmente mandato a quel paese e ha continuato nell’istallazione, altrimenti dice che dobbiamo far passare il tubo nella ns facciata per poter raggiungere il tetto che a loro dire di proprietà anche loro.
    la verità io quel tubo nella facciata lo trovo orrendo inoltre in mansarda abbiamo deciso di terminarla per trasferire la camera dei ragazzi, il tubo andrebbe a presentarsi di fronte alla finestra.
    Ora voglio chiederle e proprio così, siamo obbligati per legge a far passare quel tubo nella ns facciata e posizionarlo nel ns tetto?
    Noi siamo proprietari dal 1991, è la mansarda l’ha tirata sù mio marito come tutto l’appartamento a sue spese compresa la copertura, e possibile che anche loro ne siano proprietari come sostengono?
    Attendo una vs risposta augurandovi cordiali saluti

  5. teamACAI says

    egr. utente,
    sebbene vi sia un po’ di confusione nel suo racconto, da quel che abbiamo inteso le possiamo comunque dire che il tubo, nella facciata che si vede dalla strada, non può essere inserito perchè ne rovina il decoro. inoltre non può passare davanti alle finestre.
    saluti
    TEAMACAI
    ___________________________________________________________________
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  6. roger voltino says

    Buonasera, ho letto l’articolo perché sembrava interessante, infatti così è stato. Vorrei esporle delle problematiche riguardo le spese condominiali e/o private.
    1) In caso un condomino volesse diverse fotocopie di documenti condominiali, le spese vanno addebitate al singolo condomino o devono essere considerate come spese condominiali ? Normalmente molti amministratori le addebitano al singolo ma a mio parere sarebbe meglio approfondire la questione, in modo da essere certi di fare la cosa giusta per legge.
    2) La stessa questione nasce con il regolamento di condomino, alcuni amministratori fanno pagare le spese per le copie dello stesso solo al condomino a cui servono, anche se il regolamento è stato fatto in quel momento (nuovo/modifica regolamento).
    3) Nel caso in cui un amministratore dovesse fare le copie in ufficio con la propria fotocopiatrice, come può giustificare le tante piccole spese sul rendiconto senza giustificativi di spesa le famose “pezze d’appoggio”? E nel caso dovesse fare le copie in una copisteria come può addebitare le spese a quel condominio o a quel determinato condomino se lo scontrino è anonimo? Codice fiscale sullo scontrino o fattura di qualche euro?
    4) In caso di dubbi sulla questione, si potrebbe risolvere scrivendo nel preventivo come verranno ripartite le spese(magari le più discusse in condominio)?
    Grazie

  7. teamACAI says

    Stimato Associato,
    queste le nostre risposte:
    1) l’art.1129, 2° comma, c.c., parla di semplice “rimborso spesa” da parte del condomino che richiede copia conforme della documentazione, per cui si deve ritenere che, ove si tratti davvero di un mero rimborso della semplice spesa, che esso vada interamente addebitato direttamente al condomino richiedente; si tratta comunque di spesa condominiale benché addebitata al singolo, e l’immediato pagamento ne è condizione del rilascio;
    2) non cambia nulla con la copia del regolamento approvato rispetto a quanto innanzi;
    3) per la sua prestazione deve emettere una fattura intestata al condominio ma rimborsata direttamente e subito dal condòmino richiedente; per la copisteria basta addebitare lo scontrino anonimo al condomino richiedente se sono poche copie, altrimenti per importi superiori è possibile farsi rilasciare una ricevuta con una causale ben precisa;
    4) certamente.
    Migliori Saluti
    avv. Danilo Corona

  8. Elisa says

    Salve anche io ho un problema con la stufa a pellet. Premetto che siamo 6 appartamenti 2 per piano per un tot di 3 piani più i lastrici di proprietá.
    Abbiamo la stufa in 2 io del secondo piano e la fam del 3. Oltretutto messe su due diversi lati del palazzo entrambe peró in facciata principale.
    Non esiste niente nel regolamento di condominio in merito alle canne fumarie per le stufe ne per caldaie o altro.
    Solo da poco dopo dissidi condominiali lamentano fumi e cenere della mia stufa mi sono informata mi é stato detto che ci vuole canna fumaria coibentata ecc… ok chiamo il geometra chiedo di fare il progetto con richiesta di realizzazione a norma e costui mi dice che ci vuole autorizzazione del condominio anche se la presento in comune xhé ci potrebbe essere rivalsa di terzi ( non ricordo la dicitura forse salvo diritto terzi) ora cosa dovrei fare x mettermi a norma se costoro si indignano? I vigili mi dissero che comanda il comune ma qui iniziò ad avere dubbi. Purtroppo é gente che costituisce la magg dei millesimi possono decidere di ledermi?

  9. teamACAI says

    Egr. Utente,
    in via generale lei ha il diritto di fare delle cose comuni l’uso che le aggrada, per cui può apporre una canna fumaria propria, che però deve rispettare tutti i requisiti, compreso quelle delle distanze e del decoro architettonico se si tratta di muro di facciata principale.
    SE rispetta tutti i parametri, non ci vuole alcuna autorizzazione condominiale.
    Migliori Saluti
    avv. Danilo Corona

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