Si, ma con alcune importanti precisazioni sullo scarico dei fumi.
Lo scarico fumi (di una stufa a pellet, a legna, o ad altro) è infatti il fattore più importante da considerare nell’acquisto di un apparecchio per il riscaldamento giacché, per chi acquista un qualunque apparecchio per il riscaldamento che necessiti di uno scarico fumi, è necessario conoscere preventivamente le normative che sanciscono in modo dettagliato gli obblighi di legge di tale scarico.
Per una stufa gli obblighi di legge sono contenuti nella norma UNI 10683, in cui si prevede che lo scarico fumi diretto deve essere previsto a tetto e il condotto fumario deve avere le caratteristiche previste dalle norme UNI 10683, al punto 4.2.2. Lo scarico fumi deve quindi possedere anche delle altre caratteristiche che riguardano distanze, misurazioni e interventi necessari prima dell’installazione, per cui: lo scarico fumi deve avere un andamento verticale con possibili deviazioni all’asse non superiori ai 45°; deve essere distanziato da materiali combustibili o infiammabili tramite la costruzione di un’intercapedine d’aria o degli interventi di isolamento termico; possedere una sezione interna, meglio se di forma circolare, mentre se le sezioni sono quadrate o rettangolari devono avere degli angoli arrotondati con un raggio non inferiore ai 20 mm; possedere le sezioni rettangolari con rapporto massimo tra i lati di 1,5; possedere una sezione interna costante, libera ed indipendente.
Con l’entrata in vigore del DL 179/2012, chiamato anche Decreto Sviluppo-bis, si sono introdotte una serie di innovazioni, tra cui quelle in tema di installazione della canna fumaria in condominio contenuti nel comma 53 dell’art. 34, per il quale “Gli impianti termici siti negli edifici costituiti da più unità immobiliari devono essere collegati ad appositi camini, canne fumarie o sistemi di evacuazione dei prodotti di combustione, con sbocco sopra il tetto dell’edificio alla quota prescritta dalla regolamentazione tecnica vigente“.
La normativa stabilisce oggi quindi che lo scarico fumi, ovvero l’installazione della canna fumaria, non sia più a parete, prevedendo una sola eccezione nei confronti dell’installazione di impianti di riscaldamento ad alta efficienza energetica, come la tipologia di caldaia a condensazione, la cui installazione, sia su edifici privati che su condominio, può seguire la precedente normativa, DPR 412/1993, che prevedeva, in alcuni casi, anche l’installazione della canna fumaria a parete, nel rispetto delle regole di distanze e sicurezza di cui abbiamo parlato nei precedenti paragrafi.
IN CONCLUSIONE
- C’E’ OBBLIGO DI SCARICO A TETTO per caldaie a camera aperta/stagna, per cui in caso di condominio la possibilità di installare una canna fumaria privata (con diametro massimo di 10 cm) per l’installazione di una stufa a pellet nella propria abitazione comporta che tale la stufa debba essere installata all’ultimo piano del condominio, con sopra un tetto praticabile (uso comune), con obblighi, oneri e responsabilità sulla stessa che graveranno sul proprietario della stufa.
- QUALORA NON CI SI TROVI ALL’ULTIMO PIANO DEL CONDOMINIO, è necessario allacciare lo scarico fumi della propria caldaia alla canna centralizzata;
- IN CASO DI ASSENZA DI CANNA FUMARIA CENTRALIZZATA IN CONDOMINIO il singolo condomino DEVE provvedere personalmente ad installare una propria canna fumaria fino al tetto – sempre nel rispetto delle norme vigenti in materia di distanze da balconi e finestre dei propri vicini (UNI 7129); l’osservanza dei diritti esclusivi altrui comporta infatti il rispetto delle distanze dalle vedute o delle immissioni di combustione, che non devono in alcun modo arrivare negli altri edifici – la canna fumaria deve rispettare la distanza di legge dalle finestre altrui, che è stabilita dall’articolo 906 del Codice civile in 0,75 cm – e l’assoluto divieto di alterare il decoro architettonico dell’edificio.
Le disposizioni sull’installazione a tetto della canna fumaria e del raggiungimento della parte più alta dell’edificio nel caso in cui non vi sia la possibilità di allacciare la propria canna fumaria al condotto centralizzato del condominio sono quindi valide per la tipologia di caldaie a camera aperta o a camera stagna. L’unica eccezione è quella delle caldaie a gas a condensazione ad elevata efficienza energetica.
In assenza di espressa disciplina contenuta nel regolamento condominiale, l’installazione di una stufa a pellet con la richiesta dell’installazione o costruzione di una canna fumaria privata NON deve essere sottoposta all’accettazione dell’assemblea di condominio.
E’ però necessario presentare una DIA/SCIA al Comune di residenza.
(12,5 m.ti w-l)
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Egr. Utente,
la legge dice che i fumi devono essere dispersi sopra il lastrico solare.
Certamente la canna fumaria dovrà uscire dai muri perimetrali all’altezza del suo balcone, ma per essere a norma lo scarico deve arrivare e superare il lastrico solare.
saluti
TEAMACAI
Salve, mi chiamo Antonella, io ho visto la vostra associazione su una pagina che parlava delle stufe a pellet nei condomini, io abito in provincia di Torino, ho un problema con il mio vicino che sta sotto di me al piano terreno, io abito in un condominio di recente costruzione di 2 piani, abbiamo tutti i termosifoni autonomi, io abito al primo piano, ho un problema con il vicino che abita sotto di me al piano terreno che ha messo da tre anni una stufa a pellet senza canna fumaria, la canna fumaria ce l’hanno solo quelli che abitano all’ultimo piano, il problema è che questo vicino sotto casa mia non ha canna fumaria e ha montato la stufa a pellet con lo scarico nella facciata sul balcone e il fumo sale da me nel mio balcone e sento puzza di fumo oltre al rumore che fa la ventola, io ho avuto problemi oncologici e quindi ho già i miei problemi, lui la tiene da 3 anni e non la vuole togliere perché dice che può fare quello che vuole a casa sua e non vuole accendersi i termosifoni che ha come tutti.
Volevo sapere da voi se è in regola la sua stufa senza canna fumaria e con lo scarico sul balcone e se non è in regola cosa posso fare per fargliela togliere. Grazie
Egr. Utente,
come può leggere dall’articolo in commento, il condomino al Lei sottoposto non può tenere lo scarico dei fumi in questo modo, ma deve giungere con lo scarico al di sopra del lastrico solare posto alla sommità del condominio. Si può rivolgere senz’altro ad un avvocato della zona, che potrà tutelarla al meglio, essendoci molteplici gravi ragioni di illegittimità nel comportamento di tale condomino che non possono qui essere compiutamente spiegate.
Può anche provare semplicemente a denunciare il tutto ai Vigili del Fuoco o Urbani, oppure all’ASL di competenza, sollecitando un loro intervento, sperando così di evitare le spese di una causa.
Saluti
TEAMACAI
Salve, ho visto la vostra risposta, ho chiamato i vigili del fuoco ma in quel momento la stufa era spenta ma gliel’hanno tolta da casa e gliel’hanno messa fuori nel balcone fuori uso, i vigili del fuoco hanno scritto dei fogli ma io non ho nessuna copia. Adesso come mi devo comportare? Ho bisogno lo stesso di un avvocato? Poi sempre questo signore sotto casa mia al piano terreno esercitava lavoro di meccanico entrando macchine estranee nel cortile condominiale e entrando le macchine nel box per aggiustarle che è adibito solo per metterci la propria auto dentro e non per esercitare lavori. Io ho segnalato questo fatto alla finanza e stanno indagando, anche se qualcuno lo ha avvisato e adesso non lo fa più ma ho tutte le foto delle macchine che ha aggiustato. L’amministratore da più di un anno è a conoscenza sia della stufa a pellet con lo scarico sul balcone, sia del lavoro che svolgeva nel box avvisandolo tramite raccomandata più di un anno fa, ma non ha preso nessun provvedimento.
Grazie
Egr. Utente,
i Vigili del Fuoco quasi certamente hanno posto sotto sequestro la stufa nominando il condomino custode della medesima.
Per il prosieguo può verificare dai Vigili l’esito di tale accesso e seguire la vicenda. Di fatto, il problema dovrebbe essersi risolto.
La scelta di un avvocato a questo punto potrebbe non essere necessaria se Lei non dovesse avere avuto danni o comunque non volesse procedere giudizialmente. Riteniamo però indispensabile inviare all’amm.re del condominio ripetute lettere di sollecito affinché tuteli il condominio, anche al fine di procurarsi la prova della sua inerzia e quindi la possibilità di agire successivamente per la sua revoca giudiziaria.
Quanto al lavoro abusivamente realizzato nel box, bisognerebbe vedere cosa dice al riguardo il regolamento di condominio; se nulla dice, l’amm.re non può fare nulla e l’unica azione possibile è quella che Lei ha già fatto.
Infine, nella situazione vanno coinvolti tutti gli altri condomini, trattandosi di questione condominiale la cui soluzione è inopportuna venga trattata da Lei in prima persona.
Saluti
TEAMACAI
Salve a tutti volevo esporre un commento: io abito in un appartamento di proprietà altrui ma ho deciso che voglio mettere una stufa a pellet. ma il problema è…che io abito al primo piano e sopra di me ci sono altri due inquilini ma loro sono proprietari. ho una canna fumaria interna io. Ho fatto venire un tecnico x un sopralluogo e mi ha detto che deve andare sopra il tetto x vedere se è libera o bisogna intubarla fino a sopra ..ora voglio chiedere possono farmi storie o no ? grazie tante
Egr. Utente,
se abbiamo ben capito, lei è un inquilino che ha necessità di arrivare sopra il lastrico con la tubazione di scarico di una stufa a pellet usando una canna fumaria di cui già l’appartamento dispone.
Se è così, Le consigliamo innanzitutto di far intervenire il proprietario in sua sostituzione; in secondo luogo, se la canna fumaria esistente è idonea, non si vede come gli altri posano farle storie fondatamente.
Saluti
TEAMACAI
I vigili del fuoco gliel’hanno solo messa fuori nel balcone ma non l’hanno messa sotto sequestro e io non ho una copia di quello che hanno scritto loro.
Riguardo al lavoro come meccanico nel box auto nel regolamento condominiale c’è scritto che il box è adibito per metterci la propria auto, poi non è in regola con gli scarichi e smaltimento rifiuti. Questo signore non ha chiesto nessun permesso come con la stufa ha fatto tutto di testa sua come vuole lui.
Gli altri condomini non dicono niente contro di lui perché si fanno aggiustare le macchine da lui perciò io sono l’unica che vede quello che fa.
Riguardo all’amministratore ho spedito già due anni fa la raccomandata esponendo il problema della stufa e del lavoro nel box auto. Non è intervenuto nè per la stufa con la canna fumaria a parete facendo arrivare il fumo nella mia finestra e sia del lavoro nel box non ha fatto nulla, non viene mai nel condominio a vedere o verificare. Non ha preso provvedimenti per niente. Doveva almeno preoccuparsi di venire a verificare la stufa.
Salve, mi chiamo Salvatore.
Vivo in un palazzo con tre appartamenti, io sono al secondo piano. Da quanto mi é stato detto non costituiamo condominio. Da circa due anni ho installato sul balcone una caldaia a pellet e per lo scarico mi sono collegato alla canna fumaria del mio appartamento. Alla caldaia ho costruito un piccolo riparo in legno di colore bianco. Di questo mio intervento non ho notiziato gli altri due proprietari.
Ero tenuto a chiedere loro autorizzazione? Dovevo presentare una Dia/Scia?
Sono passibile di rivalse? Ho chiesto al mio installatore, e secondo lui é tutto ok.
Premetto che l’impianto è stato fatto a regola d’arte con relativo rilascio di certificazione.
Egr. Utente,
innanzitutto il suo è un vero e proprio condominio, benché ci siano solo 3 proprietari.
Per la caldaia è necessario che lo scarico fumi superi il lastrico solare.
Se il suo appartamento era già dotato di una canna fumaria che arrivava sopra il lastrico, allora possiamo dire che Lei è sicuro nei limiti in cui tutta la normativa amministrativa e pubblica sia stata comunque rispettata.
Per tali questioni tecniche deve rivolgersi ai suoi fiduciari di zona.
saluti
TEAMACAI
Buongiorno, abito all’ultimo piano di in un condominio di 3 inquilinii e vorrei installare una stufa a pellet in casa con conseguente foro nel soffitto per la canna fumaria in quanto non esiste una canna fumaria condominiale. La signora che abita sotto la mia abitazione si oppone, vorrei sapere se per legge posso forare il tetto e se devo chiedere qualche autorizzazione. Grazie
Egr. Utente,
Lei non deve chiedere alcuna autorizzazione, ma solo avvisare del lavoro che intende fare.
Migliori saluti
TEAMACAI
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Buongiorno, mi trovo a richiederVI un aiuto per una questione che non riesco a risolvere con l’amministratore del condominio dove abito. Ho intenzione di installare una stufa a legna nel mio appartamento; a questo proposito ho interpellato un installatore che mi ha chiesto se ci fosse una canna fumaria oppure no; altresi mi ha chiesto se i tubi di scarico posti ai lati della palazzina (che sono in acciaio) potevano essere usati per lo scarico dei fumi della stufa termica. Non essendo a conoscenza di queste informazioni, ho interpellato sia via e-mail che telefonicamente l’amministratore Riva Fausto, che non ha saputo rispondere alle mie domande, (non si ricorda nemmeno perchè sono state messe queste canne fumarie in acciaio all’esterno del condominio).
Chiedo cortesemente a chi mi devo rivolgere per avere delle risposte.
Fiduciosa in una Vostra risposta porgo distinti saluti.
Stefania Pasquinelli
Egr. Utente,
deve verificare se siano o meno di proprietà condominiale (e quindi anche sua) oppure privata (cioè, posta al servizio di qualche unità immobiliare specifica).
Nel primo caso, è solo una questione tecnica la decisione di poter fare uso o meno di tali tubazioni di scarico, non avendo necessità di essere autorizzata dal condominio.
Nel secondo caso deve invece chiedere l’autorizzazione al proprietario dello scarico e trovare un accordo economico con il medesimo.
Potrebbe a tal fine recarsi presso l’ufficio tecnico comunale ed accedere al fascicolo del suo fabbricato per verificare se trova o meno qualche richiesta di installazione in tal senso e identificare il proprietario della canna fumaria.
Saluti
TEAMACAI
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Buongiorno,
io abito al piano terra di in un condominio degli anni 1980 di 8 piani con riscaldamento centralizzato e caloriferi con valvole termostatiche e contabilizzatore di calorie.
Vorrei installare una stufa a pellet in casa per non utilizzare più i caloriferi:
– basta che faccio smontare i caloriferi o servono degli interventi supplementari?
– posso utilizzare la canna fumaria (non è esterna bensì è una colonna in muratura che passa dentro tutti gli appartamenti) sia per la stufa a pellet che per lo scaldabagno a gas?
Grazie
Alessandro
Saluti
Egr. Utente,
innanzitutto lei deve distaccarsi dall’impianto di riscaldamento centralizzato, e per fare ciò ci vuole una preventiva perizia termotecnica da cui risulta che, previo lo stato dell’intero impianto al momento, che dal distacco non derivano notevoli squilibri e aggravi di spesa per gli altri condomini.
In ogni caso, non sarà esentato da tutte le spese di tale impianto.
Non è infine possibile usare una unica canna fumaria per esalazioni di diversa tipologia.
Saluti
TEAMACAI
Grazie per la risposta precedente,
nel caso spostassi lo scaldabagno sul balcone con un modello che non prevede gli scarichi in canna fumaria, potrei emettere gli scarichi della stufa a pellet in canna fumaria? (naturalmente se la perizia andasse a buon fine).
Grazie
Alessandro
Egr. Utente,
lo scarico della canna fumaria deve essere diverso da quello di tutti gli altri scarichi, non solo dal suo.
Se gli altri condomini utilizzano tale canna fumaria per altri fini, lei non può utilizzarla per il fumo da stufa a pellet.
Saluti
TEAMACAI
Salve,
abito in un condominio al terzo e ultimo piano. Abbiamo intenzione di installare una stufa a pellet di 9 kW. Il tecnico che ha fatto il sopralluogo ha confermato l’installazione con la canna fumaria e va sul sottotetto parte comune. Leggendo il vostro articolo devo solo comunicare all’amministrazione dell’installazione della stufa e aprire la Scia in comune. Poi una volta avuti i certificati di installazione dal tecnico qualificato pensavo di fare copia all’amministrazione. Vi chiedo gentilmente la conferma di tutto cio per non incorrere in qualche problema.
Grazie saluti
Egr. Utente,
è corretto.
Saluti
TEAMACAI
salve,
ho anche io lo stesso problema; sono impossibilitato a raggiungere la canna fumaria con la mia stufa a pellet,e quindi i miei condomini dicono di toglierla da sopra al balcone perché da fastidio il fumo. ma anche altri nel palazzo hanno un tubo di scarico delle caldaie. Come mi comporto?
Egr. Utente,
La legge deve essere da lei osservata indipendentemente da quello che fanno gli altri, e viceversa.
Immettere fumo negli altri appartamenti può comportare per lei gravi conseguenze in termini di danni da risarcire.
saluti
TEAMACAI
Nel condominio a lato del mio e con cortile in comune un panettiere ha impiantato un tubo di sfogo del forno che parte da 1/2 metri da terra ed arriva alla pendenza del tetto grondaia) e a quel livello sfoga i vapori del forno-con odori e umidità insopportabili. vorrei conoscere la v/s opinione se il tutto sia regolare. grazie in attesa di cortese risposta. G.Moiraghi
Egr. Lettore,
trattandosi di un altro condominio la materia non è più condominiale strictu sensu; in tal caso deve fare riferimento alla normativa generale dell’art. 844 c.c. recita: «Il proprietario di un fondo non può impedire le immissioni di fumo o di calore, le esalazioni, i rumori, gli scuotimenti e simili propagazioni derivanti dal fondo del vicino, se non superano la normale tollerabilità avuto anche riguardo alle condizioni dei luoghi. Nell’applicare questa norma l’autorità giudiziaria deve contemperare le esigenze della produzione con le ragioni della proprietà. Può tener conto della priorità di un determinato uso».
In altre parole, se le immissioni sono moleste, ricorrendo al giudice può ottenere la loro cessazione.
Saluti
TEAMACAI
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Salve,
grazie per le informazioni.
Presentare una DIA/SCIA al comune di residenza è sempre obbligatorio?
Quali sono i tempi per l’accettazione?
Grazie in anticipo,
niccolò
Egr. Utente,
SCIA sempre obbligatoria.
tempi brevi per la chiusura pratica.
saluti
TEAMACAI
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Buongiorno,
io abito al quarto e ultimo piano, ho intenzione di installare la mia stufa a pallet che avevo nell’ ultima mia casa,
ho chiesto all’amministratore se ci fossero dei problemi, e lui mi ha detto di chiamare un termotecnico per creare una bozza di come sarà eseguita l’installazione, solo dopo a sua discrezione, deciderà se dare il permesso o meno.
X la bozza come chiama lui, mi hanno chiesto non meno di 200 € che potrebbero essere spesi al vento se lui non accettasse.
Ora Le chiedo, può lui opporsi a non farmi installare la pellet?
Grazie e a risentirla.
Egr. Utente,
se fa le cose a norma di legge nessuno potrà mai opporsi.
saluti
TEAMACAI
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Salve, abito al quarto ed ultimo piano di un condominio. Vorrei installare una stufa a pellet ma sopra di me ci sono i box mansarda. Casualmente e fortunatamente la posizione in cui vorrei collocare la stufa corrisponde alla mia mansarda, posso quindi effettuare un doppio foro ( casa-mansarda e mansarda-tetto) per far uscire il condotto fumario all’esterno? Devo chiedere autorizzazioni particolari all’amministratore, al comune o ai condomini?
Egr. Utente,
deve rivolgersi ad un tecnico per fare una pratica amministrativa.
Non ci vorrebbe alcuna autorizzazione del condominio.
Alcuni comuni però sono soliti chiederla, ma non è una richiesta legittima.
Saluti
TEAMACAI
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Scusate il disturbo. Ho chiesto un parere normativo e tecnico ad un ingegnere termo-tecnico per l’installazione di una stufa a pellet di potenza superiore a 5 kW (9,7 kW per la precisione), in un appartamento al primo piano rialzato facente parte di un condominio composto da 12 appartamenti su 3 piani.
Siamo in Piemonte. Tale stufa verrà installata in aggiunta all’impianto termico centralizzato a radiatori e colonne montanti con ripartitori sui radiatori e valvole termostatiche. L’appartamento rimarrà collegato a tale impianto e non ci si vuole staccare, semplicemente si vuole installare un aiuto al riscaldamento.
La stufa avrà una sua canna fumaria che andrà a tetto intubata in una canna fumaria già esistente ad uso esclusivo. Si farà un libretto di impianto specifico per la stufa.
L’amministratore al quale abbiamo comunicato questa nostra intenzione insiste nel dire che in un condominio con più di 4 appartamenti NON si può installare una stufa.
L’ingegnere al quale ci siamo rivolti afferma invece di NON aver trovato nessun punto delle varie normative in cui si faccia riferimento ad un tale divieto, sempreché logicamente non si abbia come obiettivo il distacco dall’impianto centralizzato, che non è il nostro caso, e che il nostro appartamento ha tutti i requisiti per poter installare tale stufa che lavorerebbe solamente in supporto.
Potrei avere il vostro parere in proposito?
Grazie se vorrete rispondere.
Egr. Utente,
si faccia dare il riferimento dall’amm.re perché, a nostro giudizio, una tale limitazione normativa davvero non esiste.
Crediamo che l’amm.re stia confondendo le questioni; in ogni caso, se l’amm.re dovesse darvi una indicazione normativa ce la comunichi.
saluti
TEAMACAI
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Ciao, ma chi è al ultimo piano può istallare la canna fumaria e sbucare sul tetto, realizzare la canna fumaria tutto a norma di legge senza autorizzazione del condominio anche se il condominio non vuole?
Egr. Utente,
ogni condomino può usare i beni comuni, essendone comproprietario, garantendone il pari uso e secondo la funzione della parte comune.
Chiunque quindi può installare una colonna fumaria senza chiedere autorizzazione del condominio.
saluti
TEAMACAI
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buongiorno,
io ho una stufa a pellet in condominio ma i condomini dopo avermi dato il permesso vocale di metterla in appartamento non vogliono farmi mettere la canna fumaria nel retro del condominio , io abito al 3 piano quindi la canna fumaria stagna dovrebbe comunque superare il tetto del condominio , vista la norma qui citata come posso fare a mettere la canna fumaria senza aver problemi legali o altro? nel condominio sito a vercelli non c’è una regola condominiale che vieta di montare stufe o altro , abbiamo un riscaldamento centralizzato con termovalvole ma per colpa di tanti non pagatori abbiamo il riscaldamento ridotto all’osso 3 ore al mattino e 3 alla sera a causa di molti debiti accumulati io sono un condomino pagatore senza debiti naturalmente ma con due bimbi piccoli e una moglie a casa non posso di sicuro lasciare tutti al freddo. mi dite la soluzione al mio problema?
Buongiorno, io sono proprietario di un appartamento sul cui balcone passa la canna fumaria centralizzata delle caldaie a gas e fumi di scarico delle cucine. Volevo sapere se potevo allacciarmi a tale canna fumaria per l’installazione di una caldaia a pellet.
Egr. Utente,
Lei non ha bisogno di alcuna autorizzazione condominiale per installare la canna fumaria. Se il Comune dovesse farle problemi di sorta si rivolga ad un avvocato.
saluti
TEAMACAI
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Egr. Utente,
non è possibile mischiare i due gas di scarico.
saluti
TEAMACAI
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In merito alla sua risposta , Allora devo presentare una domanda al catasto , con progetto? Quanto devo essere distante da finestre e balconi? Grazie mille
Egr. Utente,
deve solo rispettare la normativa edilizia e quella specifica del settore. Pertanto, deve rivolgersi ad un tecnico (geom., ing. o arch.) del posto che conosca i regolamenti locali e ad un installatore di stufe.
saluti
TEAMACAI
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Buonasera,
Sono proprietario di una mansarda condominiale di circa 50mq e vorrei installare una stufa a pellets (7kw)siccome non posso usufruire della canna fumaria condominiale e la mansarda è situata ad angolo alto del condominio e comunque poco distante dal condominio adiacente le chiedo se potevo far uscire gli scarichi della stufa a parete precisando che di fronte allo scarico non vi sono finestre o balconi
Grazie
Egr. Utente,
queste sono questioni tecniche che vanno risolte dal tecnico installatore dopo aver visto i luoghi oggetto di intervento.
saluti
TEAMACAI
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Salve, volevo avere un’informazione. Io abito in un’abitazione bifamiliare. Io abito al piano terra e avrei la necessità di installare la stufa a pellet. Putroppo il proprietario della casa di sopra si rifiuta di far arrivare la canna fumaria al lastrico solare in quanto di sua proprietà. Posso fare qualcosa o devo provvedere in altro modo per riscaldarmi. Grazie
Egr. Utente,
poiché lei ha il diritto di usare il muro perimetrale per installare la canna fumaria, vista l’opposizione dell’altro condomino non le resta che rivolgersi ad un avvocato e fare causa.
Saluti
TEAMACAI
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Buongiorno. Io abito in ultimo piano di un condominio di 4 piani e ho la casa di proprietà con mansarda. Nella parete della facciata ci sono degli scarichi fumi ogni 50cm, che si usavano una volta e non sono più funzionanti, perché noi abbiamo il riscaldamento autonomo.
Da due giorni qualcuno sotto di me ha messo una stufa e io ho sia la mansarda sia la casa pieno di fumi. Sono andato sopra a vedere cosa sta succedendo e era totalmente buio che si vedeva tutto fumo.
Io in questa parete ho visto che ho anche un tubo che passa dalla parete, e nella cappa aspirante che ho nella parete mi entra tutto fumo dentro.
A me mi entrano i fumi da per tutto dal balcone e dalle scale perché tornano dal tetto e non vanno su.
Volevo chiedere cosa posso fare in questo caso. E’ normale che un condomino mette una stufa e riempie ultimo piano che abito io pieno di fumi? può mettere questa stufa per legge?
Egr. Utente,
non è normale e deve rivolgersi al più presto ad un avvocato se l’amm.re non riesce a risolvere bonariamente la questione.
saluti
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Grazie mille molto gentile.
Salve sono una condomina con appartamento sito al 5 piano di un edificio con tetto a sbalzi ; sopra il mio appartamento in modo sfalsato c’e’ altro immobile e quindi il tetto di copertura dell’intero fabbricato. Il proprietario del piano terra vorrebbe installare sul muro perimetrale del condominio una canna fumaria per uso personale, anche se vi è il riscaldamento centralizzato, quindi non è una necessità.
Il problema è che lungo il muro ove vorrebbe installarla corrono tutte le finestre retro dell’ immobile sino a sbucare sulla prima parte di tetto, cui a fianco vi è il mio balcone confinante con lastrico solare condominiale ( perchè come detto essendo a sbalzi la prima parte della copertura a tetto è a livello della mia proprietà per poi riprendere la copertura a tetto sul corpo centrale dell’ edificio)
La maggior parte dei condomini ( soprattutto quelli della zona interessata scala A) sono contrari inclusa me, ma come possiamo impedire detta installazione ?
Si precisa che il regolamento contrattuale vieta espressamente modifiche in facciata e innovazioni anche qualora comportino beneficio alle singole unità immobiliari.
Gradirei a breve una risposta, vista lì’assemblea del condominio che vi sara tra tre giorni.
grazie cordialmente
Egr. lettrice,
se il regolamento contrattuale vieta qualunque innovazione sulle facciate, allora la canna fumaria non può essere installata, essendo per di più non necessaria a fini di riscaldamento.
saluti
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Buongiorno. Voglio spiegare la nostro situazione. Viviamo in condominio di 5 piani. Siamo all’ultimo piano e 2 anni fa abbiamo messo stufa a pellet.
Lo scarico del fumo l’abbiamo allacciato alla canna centralizzata. Ho 2 domande:
1 domanda – se dobbiamo presentare all’amministratore rif. UNI 7129 (abbiamo già datti la conformità dell’impianto, ma adesso ci sta chiedendo anche il questo documento)?
2 domanda – se possiamo (siccome viviamo all’ultimo piano) fare scarico fumo privato diretto. Abbiamo messo la stufa nel corridoio?
Grazie per aiuto.
Egr. Lettore, le risposte:
1. non crediamo sia obbligatorio dare alcunchè, sebbene non sia corretto installare il vs. scarico nella canna centralizzata, la cui natura non è indicata;
2. si.
Saluti
TEAMACAI
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Grazie per la risposta. Per il nostro scarico nella canna centralizzata (specifico che il nostra canna centralizzata è personale nella costruzione, perciò non disturbiamo nessuno) sono venuti, hanno controllato la prima accessione della stufa, perciò con la norma di legge siamo in regola. Questo documento (prima accessione della stufa) abbiamo poi dato al nostro amministratore.
Salve, le scrivo per chiedere chiarimenti riguardo alla mia problematica.
Ho appena acquistato un appartamento sito al secondo piano di un condominio di cinque piani.
Il mio appartamento è dotato di un riscaldamento a gasolio con bruciatore di proprietà esclusiva, che espelle i fumi di scarico mediante l’utilizzo di una canna fumaria condominiale posta all’interno di un intercapedine comune che attraversa tutti gli appartamenti.
Il miei quesiti sono i seguenti:
– Posso utilizzare lo scarico del mio bruciatore per installare un camino a pellet?
– Ed è necessaria l’autorizzazione condominiale per l’istallazione del camino?
La ringrazio per la disponibilità.
Saluti
Egr. Lettrice, le risposte:
1) no;
2) no, ma resta il problema dello scarico fumi.
saluti
TEAMACAI
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Salve io abito in un condominio di 10 piani con 30 appartamenti divisi su 3 lati e con una tromba di scale che finisce con un lucernario, uno di questi lati cioè 10 appartamenti vogliono installare una canna fumaria per mettersi le stufe a pellet nelle loro abitazioni senza chiedere autorizzazione a tutti e 30 come ci possiamo ribellare per non farla mettere?
Vi prego di essere molto precisi nel rispondere visto che non ne so nulla di queste cose
Ringrazio anticipatamente
Egr. Lettore,
in teoria, se fanno le cose a norma, ci spiace dirle che non potete impedire tale condotta.
Devono osservare però tutte le norme di legge, nessuna esclusa; in tal caso, nessuno potrà impedire loro di mettere la canna.
Saluti
TEAMACAI
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buongiorno a tutti,
cerco di spiegare brevemente la mia problematica:
io sono in affitto in un appartamento in una casa divisa in due alloggi su un totale di due piani.
L’alloggio che occupo è al secondo ed ultimo piano.
Avendo necessità di installare una stufa a pellet in quanto la casa in questione è una casa d’epoca e pertanto gli “spifferi” purtroppo fanno parte della quotidianità il mio quesito è il seguente:
essendo noi all’ultimo piano con sopra di noi il sottotetto (suddiviso in % tra il proprietario dell’alloggio da noi affittato e la proprietaria dell’alloggio sottostante) possiamo procedere all’installazione della stufa a pellet con il solo consenso del proprietario dell’alloggio da noi occupato oppure è necessaria anche l’autorizzazione della signora proprietaria del piano sottostante al nostro?
Chiedo questo in quanto logicamente l’installazione della stufa comporterebbe la creazione di un foro dal nostro soffitto al sottotetto per poi logicamente fuoriuscire dal tetto stesso secondo le norme che regolano l’installazione e la fuorisciuta dei fumi di una stufa a pellet ed essendo il sottotetto diviso in % tra i due proprietari ho bisogno di sapere come viene regolata e se esiste una disciplina in merito.
Ringrazio per una Vs risposta, saluti.
Gentile Lettrice,
con l’autorizzazione del proprietario del suo appartamento Lei può installare la canna fumaria anche senza il consenso dell’altro proprietario. Ciò perché, pur modificando i beni comuni, in verità li sta utilizzando, il che è consentito per legge. E’ come se dovesse installare un condizionatore sul muro comune: lei chiede l’autorizzazione degli altri condomini?
Saluti
TEAMACAI
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Salve a tutti , sono proprietaria di una mansarda all’ultimo piano di un condominio di 4 appartamenti, da premettere che non abbiamo né un regolamento condominiale né un amministratore , dovrei installare una stufa a pellet e quindi forare il tetto , vorrei sapere..
Se devo chiedere il permesso a gli altri proprietari, E se bisogna eseguire qualche documentazione al comune , vi ringrazio in anticipo
Egr. Utente,
non è necessario chiedere il permesso agli altri proprietari se non c’è un divieto contrattuale nel regolamento condominiale.
deve fare una pratica amministrativa, per la qual cosa dovrà rivolgersi ad un tecnico della zona.
saluti
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Salve, non so come cominciare, sono disperata; abito al secondo piano, ultimo; sopra di noi c’è un box mansarda. abbiamo installato una stufa a pellet con i tubi direttamente fino al tetto in canna fumaria del condominio (e lo scarico delle cucine) mi hanno detto che devo disinstallare la stufa che non si può tenere in condomino perché non ho la possibilità di mettere la canna fumaria privata che ce tetto sporgente. Vorrei sapere: posso forare tetto con un tecnico e a chi devo chiedere permesso o se ci sono possibilità di mettere scarico nel balcone con un regolatore dei fumi come le caldaie a gas?
Egr. Utente,
deve chiedere ai tecnici del luogo e verificare cosa dice il regolamento di condominio; di certo non può esserci uno scarico nel balcone.
saluti
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Salve, è possibile installare una stufa a pellet in una canna condominiale (3 piani) dove già vengono scaricati i fumi di un caminetto al piano superiore trattandosi dello stesso tipo di gas di scarico ?
Saluti
Egr. Utente,
la risposta è affermativa in caso di gas di ugual natura.
saluti
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Salve , mi chiamo Biagio ed abito a Pescara. Abito in un appartamento al terzo piano di un palazzo di sei piani, Vorrei istallare una stufa a pellet. Il palazzo è munito di una canna fumaria condominiale, dove scaricano tutte le caldaie, se acquisto la stufa, posso allacciarmi a quella canna fumaria?……………….grazie
Egr. Utente,
la risposta è negativa.
saluti
TEAMACAI
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