Tra poco è il 28 febbraio, e per quella data scadrà l’invio ai fornitori del condominio della certificazione delle ritenute di acconto.
Come si redige tale certificazione quando il pagamento della prestazione avviene a cavallo di due anni?
Esempio: Servizio relativo ad ottobre 2013, fattura di novembre 2013, pagamento fattura di dicembre 2013, ritenuta d’acconto versata a gennaio 2014.
Questo versamento di gennaio 2014 va inserito nella certificazione da inviare entro il 28 febbraio 2014, relativa alle ritenute del 2013, o va considerato l’anno prossimo?
In verità, tutto gira intorno al PAGAMENTO della fattura.
La ritenuta si versa in funzione del pagamento e la certificazione pure, perché si deve certificare di aver corrisposto il totale dei compensi ma, soprattutto, di aver OPERATO ovvero trattenuto l’importo relativo alla ritenuta d’acconto.
Nella fattispecie, dunque, se la fattura è stata pagata nel mese di dicembre 2013, l’anno della ritenuta (e della certificazione) è il 2013, anche se la ritenuta è poi versata nel 2014.
Ergo, dovrà essere anche per questa ritenuta rilasciata la certificazione entro il prossimo 28 febbraio 2014 (per l’anno 2013).
La stessa regola vale per il 770 S.
Le ritenute d’acconto versate a gennaio 2014 su fattura pagata a dicembre 2013 vanno dichiarate nel mod. 770 da presentare entro il 31 luglio 2014.
Occorre, in altre parole, fare sempre riferimento al momento di PAGAMENTO della FATTURA, e NON a quello della ritenuta.
Bisogna sempre tener presente la data del pagamento della fattura, data che coincide con l’obbligo di operare la ritenuta (infatti, la normativa dispone di operare la ritenuta all’atto del pagamento del corrispettivo).
Se si paga, per esempio, una fattura a dicembre 2014 (anche se si presenterà l’F24 entro il 16 gennaio 2015) l’anno d’imposta della ritenuta sarà il 2014 e pertanto andrà inserita nel 770/2015 (che fa appunto riferimento all’anno d’imposta 2014), anche se poi la ritenuta sarà da versare nel 2015.
